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Buccinasco, 20 beni confiscati. Mafiosi catturati, latitanti, condannati per omicidio, sequestri, traffico di droga. Storie di bar chiusi, col sigillo ben chiaro, interdittiva antimafia. Sindaci e amministratori che non si piegano minacciati, insultati, boicottati. ” Sgombera l’ufficio” scrivevano al sindaco Pruiti il giorno delle elezioni. Terreni inquinati, movimento terra, scarico di rifiuti nel sottosuolo.
La mafia non esiste, dice la signora Papalia, commentando la causa che le ha concesso di usare le parti comuni del nostro bene confiscato. Pensate alle buche, ai furti negli appartamenti, pensate a qualsiasi cosa, ma non alla Mafia. Questo dicono parenti e amici dei mafiosi, questo scrivono sui social. Nella mia cittΓ , nella nostra cittΓ , succede questo. Oggi, nel 2023. Lo dice a tutti voi cittadini, lo dice ai parenti dei morti ammazzati per mafia. Semplicemente lo dice e non si vergogna, ne va orgogliosa. La nostra cittΓ ne porta i segni, la nostra cittΓ non dimentica, non si gira dall’altra parte.
Non importa quanto veleno e rancore leggeremo, quanto sbraitare odio nei commenti, i cittadini onesti a Buccinasco, la mafia la vedono e la incontrano al supermercato, ce l’hanno davanti mentre portano fuori il cane.
Non c’Γ¨ una scelta, non si puΓ² stare nel mezzo. O la si combatte o la si nega. Ma una cosa Γ¨ certa: noi non smetteremo di mettervi davanti agli occhi questo scomodo specchio.
